Grandi novità per i mezzi pesanti come bus e camion che sempre di più vengono pensati come mezzi non solo di trasporto ma anche come mezzi a basso impatto ambientale. Dopo le auto e i bus ora anche i camion si convertono ad una politica che potremmo definire green dove il rispetto dell’ambiente circostante diventa una priorità per chi si occupa di trasporti.
Chi si occupa di mezzi pesanti dunque sta iniziando ad interessarsi a fonti alternative come il metano, un gas naturale che ovviamente inquina molto meno rispetto ad altri tipi di carburante.
Il 2017 , l’anno della svolta
L’anno che da poco ci siamo lasciati alle spalle, ha segnato grandi risultati in fatto di produzione di mezzi che si accostano al metano, le immatricolazioni dei mezzi che si alimentano con questo tipo di energia, infatti risultano in crescita rispetto all’anno 2016. Addirittura secondo un’analisi realizzata dall’Anfia ( Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) l’ausilio del metano per i mezzi pesanti che trasportano soprattutto merci e che devono fare una lunga percorrenza, trovano nel metano una fonte importante per ottenere grandi prestazioni su strada. Insomma massimi risultati con minimo impatto ambientale, un connubio davvero perfetto.
E per i bus pubblici?
Il cambiamento però non riguarda solo mezzi privati, il progetto di mezzi a metano si spera riguardi anche quelli pubblici dove c’è un’ esigenza importante. Qui infatti il discorso si fa decisamente più complesso. I bus pubblici, soprattutto nelle città italiane sono mezzi che potremmo definire datati e quindi altamente inquinanti e le flotte andrebbero cambiate nel più breve tempo possibile. Molti sono i progetti che vedono l’acquisto di mezzi elettrici, come il caso di Torino di cui abbiamo parlato qualche settimana fa, ibridi, a guida autonoma ma al momento di concreto ancora nulla si vede.
Ci auguriamo quanto prima quindi sia per un risparmio economico e sia per migliorare la salute del nostro ambiente che questi nuovi mezzi possano arrivare nelle nostre città.