Un giorno forse non troppo lontano, ci saliremo tutti. E’ questa la speranza, in fatto di viabilità, si spera infatti quanto prima di vedere  in circolazione dei fantastici bus, dal design molto accattivante  che sembrano quasi dischi volanti.

Eh si perchè, l’idea rivoluzionaria dello scienziato russo Dahir Insaat, la mente della città del futuro, concepisce la visone del trasporto pubblico in modo del tutto innovativo che sembra uscire direttamente da un film di fantascienza. Dahir Semenov, è infatti il fondatore della società, che si sta occupando di questa tematica molto ambiziosa, che vuole non solo eliminare i problemi in fatto di viabilità ma anche diminuire il più possibile il grado di inquinamento che i trasporti tendono a procurare all’ambiente.

Questo scienziato russo ha pubblicato in rete una corposa serie di video in cui presenta le proprie idee per le metropoli del futuro e le immagini sono veramente molto suggestive, un tantino surreali ma in realtà realizzabili.

La città di Semenov

I protagonisti della città di Semenov sono come dicevamo  i mezzi pubblici, dalla nuova forma circolare, essi possono ospitare al loro interno centinaia di persone, molto più dei classici bus in circolazione. Nonostante le ampie dimensioni essi hanno l’opportunità di riuscire comunque a muoversi nel traffico con grazia e molta agilità e questo merito delle due ruote in linea sulle quali sono appoggiati che consentono loro di viaggiare al centro della carreggiata e di passare al di sopra delle vetture imbottigliate tra stop, semafori e rallentamenti vari.

I bus che fanno bene all’ambiente

Questi bus, sono assolutamente ecologici, essi infatti sono alimentati dai pannelli fotovoltaici installati sul tetto. Realizzabili in configurazioni diverse, all’interno possono essere allestiti come mezzi di trasporto, come uffici mobili, ideali per gli incontri di lavoro mentre ci si sposta da un capo all’altro della città, ma anche come ristoranti e punti di incontro.

La soluzione di Semenov può essere applicata a tutte le categorie di automezzi che hanno bisogno di muoversi con agilità nel traffico urbano come i mezzi di soccorso, ambulanze, forze di polizia e bus.

Insomma la città del futuro ci aspetta e noi non vediamo l’ora di vederla.