Chi si mette in viaggio sa che alla base di un viaggio sicuro ci sono alcuni elementi di cui è impossibile fare a meno, come viaggiare con un mezzo idoneo e a norma, guidato da un  professionista e soprattutto  confidare in una condizione ottimale della strada, affinchè il viaggio possa svolgersi nel migliore dei modi e in tutta sicurezza.Quando si viaggia e soprattutto quando ci si affida a terzi per affrontare tale esperienza c’è bisogno dunque di tutte le garanzie possibili. Eppure non è sempre così. Forse non tutti sanno che c’è da diverso tempo un filone di turismo  indirizzato verso posti decisamente pericolosi. Eh si una delle tendenze degli ultimi tempi è quella di partecipare ad escursioni da brividi, dei veri tour indirizzati per lo più a persone spericolate e che amano vivere esperienze adrenaliniche. Una delle mete più ambite è sicuramente quella che si trova in Bolivia, e che viene definito il Camino de la Muerte, il nome ci dice già tutto. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Una strada non per tutti!

Questa strada dal nome poco rassicurante, ma vederla lo è ancora di più ve lo assicuriamo, ha il fondo sterrato, il piano stradale stretto ai limiti del consentito ed è senza parapetti. Le pendenze sono molto pronunciate, infatti, la strada si imbocca a La Paz, che si trova a 3640 metri d’altitudine, e si spinge fino ai 4650 metri di quota per poi scendere ai 1525 metri di Corico, passando per due microclimi differenti come il freddo dell’altopiano ed il clima caldo-umido delle foreste.

Chi ha il coraggio di percorrerla per fare un tour, sa decisamente che vivrà una delle esperienze pù forti della sua vita.La sua pericolosità nel transitarla non impedisce a turisti provenienti da tutto il mondo a percorrerla con i mezzi più disparati, dal bus alle biciclette, ognuno è libero di scegliere il mezzo che più desidera.

 

La sua storia

La storia di questa strada risale agli anni trenta del Novecento, e fu costruita dai Paraguaiani fatti prigionieri durante la Guerra del Chaco.  A questa strada è legata una strage che sconvolse tutto il mondo. Il 24 Luglio 1983 divenne  teatro di uno degli  incidenti più tragici della storia, che costò la vita a più di 100 morti. A causa di questo episodio,  si decise, nel 1990, di imporre la guida a destra all’inglese, a differenza delle altre strade del paese, e questo per consentire ai conduttori di mezzi di poter almeno controllare il bordo del dirupo durante gli incroci con gli altri mezzi.