Bologna è una meta quasi obbligatorio per chi visita l’Italia, soprattutto il Nord Italia.
Non solo per i visitatori stranieri, ma anche per gli stessi italiani! Avere un patrimonio culturale, culinario, storico, a poche ore di treno o di macchina e non visitarlo almeno una volta nella vita, è un peccato mortale.

Peraltro Bologna accontenta davvero qualsiasi tipo di visitatore. Offre una intensa e vivissima movida cittadina la sera, soprattutto studentesca, nelle strade e nelle piazze del centro storico. Offre una quantità immensa di monumenti, chiese, palazzi e strade in cui respirare ora l’atmosfera medievale dell’Italia dei Comuni, ora il Rinascimento, ora il Risorgimento. In più, inutile nasconderlo, offre una cucina da fare invidia al mondo intero. Una delle poche che gareggia con quella siciliana e campana.

Cosa vedere a Bologna

Grandi classici di cui non potrete fare a meno. Ovviamente Piazza Maggiore, il cuore pulsante della città, cui si ispira la canzone del cantautore Lucio Dalla Piazza Grande. Al suo centro troviamo la famosa Fontana del Nettuno. Tutt’intorno a questa piazza è possibile percepire tutta l’atmosfera medievale della città, con tutti gli edifici del tempo più importanti come il trecentesco Palazzo Comunale con la Torre dell’Orologio e la Sala Borsa, oppure ad Est il cinquecentesco Palazzo dei Banchi e, la meravigliosa Basilica di San Petronio a Sud, di fronte alla quale troviamo il Palazzo del Podestà. Una leggenda bolognese universitaria, ci impone rigidamente di attraversare la piazza costeggiandola, se ancora non ci siamo laureati.

Di Bologna ricorderete senza ombra di dubbio i suoi  Portici, candidati al Patrimonio UNESCO, che vi accompagneranno per ben 40 km nelle strade della città e che sono uno dei suoi simboli principali. Non dimenticate di visitare la Torre degli Asinelli risalente al 1109 per godere di una vista sulla città davvero incredibile.

L’offerta culinaria

Davvero, da dove iniziare? Per gran parte del patrimonio gastronomico del nostro paese, dobbiamo ringraziare l’ingegno – e l’appetito! – del popolo bolognese. Vi sfidiamo davvero a mangiar male in questa splendida città e in tutta l’Emilia Romagna.

Ciononostante, conviene stilare una lista dei principali piatti da cui non potete scamparvi, che dovete assaggiare per forza.

  1. Pasta ripiena.
    Impossibile resistere al richiamo viscerale dei tortellini in brodo del capoluogo emiliano. Qualsiasi pasta ripiena, ma in particolare cappellini e tortellini sono un must della cucina e non potrete assolutamente mancarli
  2. Salumi
    La mortadella bolognese, così come il culatello e gli altri salumi tipici sono una scienza esatta. Questo tipo di alimento si presta bene anche alla conservazione al trasporto, quindi, potrete ben pensare di portarne un po’ a chi amate e per voi stessi al ritorno.
  3. Tagliatelle al ragù bolognese.
    Probabilmente uno dei piatti più imitati, esportati – e deturpati – della cucina nel mondo. Dopo così tante contaminazioni e snaturamenti, tocca entrare nei templi di questo piatto millenario e gustarlo in religioso silenzio.
  4. Cotoletta alla bolognese.
    Tipicamente di vitello, si sveste della sua croccantezza per fare un placido bagnetto nel brodo di cappone – altra specialità super consigliata – si riveste del prosciutto crudo più buono al mondo ossia quello di Parma e si ingioiella con una spolverata di Parmigiano Reggiano.
  5. Crescentine.
    Uno gnocco fritto proposto come anticamera dei peccati.

Cultura

Bologna vanta ben 50 musei, fra cui i più importanti:

  1. Museo Poggi dell’Università di Bologna,
  2. Museo Internazionale e Biblioteca della Musica.
  3. Museo del Patrimonio Industriale.
  4. Museo della Sanità
  5. Museo del Tessuto e della Tappezzeria Vittorio Zironi.
  6. Collezione di Mineralogia
  7. Archivio Storico del Monte di Pietà di Bologna.
  8. Collezione di Anatomia degli Animali Domestici alla Collezione di Chimica “Giacomo Ciamician”.
  9. Museo del Giocattolo in movimento
  10. Museo d’Arte Moderna e Arte contemporanea di Bologna