La nostra regione offre dei luoghi davvero incantevoli, che soprattutto nei periodo estivi hanno il loro massimo splendore e un grande boom di presenze turistiche. Lo sa bene la Costiera Amalfitana, una delle zone più apprezzate di sempre da turisti di tutto il mondo che ogni anno ospita ondate di turisti pronti a non farsi scappare la visita in uno dei posti più belli e caratteristici della Campania.
Il mezzo preferito e diciamo la verità anche quello più comodo, per chi intende visitare la Costiera Amalfitana è sicuramente il bus .
La strada per raggiungere questo posto è spesso impervia e ricca di curve e non a tutti amano affrontarle, per questo viaggiare con un servizio di noleggio bus può essere una scelta vincente. Ma è anche una scelta oculata per chi non intende preoccuparsi del parcheggio o del traffico, un bus risolve tutte queste preoccupazioni e garantisce la tranquillità del viaggio stesso.
Nonostante la bellezza indiscussa di questi luoghi dato da un paesaggio mozzafiato, dal mare dalle mille sfumature di blu, dalle botteghe artigiane molto caratteristiche, la costiera amalfitana nei mesi estivi diventa davvero un posto caotico.
Talvolta questo fascino di cui è dotato viene a sfumare quando traffico, caos e mancanza di parcheggi e sovraffollamenti vari rompono la magia di questo luogo.
Un’ordinanza necessaria
Per ovviare al problema o quanto meno ridurlo drasticamente parte la scelta da parte dell’amministrazione comunale che ha varato a partire dal 14 aprile fino al 3 novembre, un’ordinanza che vieta nel weekend e in alcuni periodi definiti “caldi”, come per esempio i ponti, il transito di bus superiori agli otto metri lungo la statale 163 che attraversa la costiera Amalfitana. Un’ordinanza questa davvero necessaria per cercare di limitare il traffico e il sovraffollamento e permettere ai turisti di continuare a vivere la magia di questi luoghi senza essere vittime di criticità in fatto di mobilità.
A sostegno di questa istanza saranno impiegati una task force di ausiliari al traffico, finanziati con fondi regionali che dovranno occuparsi non solo di far rispettare questa ordinanza ma di contribuire alla fluidità delle circolazione e a favorire il flusso della viabilità in questa zona turistica.