Quando si sceglie di viaggiare e portare con se i propri amici a quattro zampe bisogna essere informati su alcune norme che regolamentano proprio il trasporto di animali domestici, che tengono conto non solo delle esigenze dei nostri cuccioli, ma sono rivolte al rispetto della convivenza con altri passeggeri, nella tutela del mezzo di trasporto e soprattutto di chi lo guida.

Allacciate i guinzagli, si parte

Quando si viaggia in bus con un animale  è bene sapere che nel caso fosse un cane, questo deve indossare una museruola o un guinzaglio, nel caso dei gatti invece sarebbe meglio utilizzare una gabbietta da trasporto. Questi sono tutti stratagemmi usati per evitare di disturbare gli altri passeggeri durante il viaggio, cercando anche di preservare la struttura che li accoglie, in questo caso l’autobus, tutelando così sediolini e altri tipi di complementi.

E’ bene ricordare che se tali norme non vengono rispettate e quindi per qualsiasi sono previste multe veramente salate alle quali un possessore di animali dovrà farsi garante e di conseguenza pagare.

Per quanto riguarda un viaggio in bus con animali, è sempre utile ricordarsi però di adottare alcuni comportamenti che vi possono sempre aiutare. Prima di tutto ricordarsi sempre di non dar da mangiare al vostro animaletto prima di partire, molti infatti potrebbero se non abituati ad un viaggio e soffrire di conseguenza  il mal d’auto durante il trasferimento, quindi cerchiamo di farli mangiare una volta arrivati a destinazione, approfittare di tutte le soste previste durante la corsa per farli sgranchire un po’ e concedere loro la possibilità di fare i bisognini all’aria aperta, informarsi prima di effettuare un viaggio soprattutto in zone diverse dal nostro Paese dell’eventualità di fare vaccinazioni per tutelare al meglio la salute del nostro piccolo amico, non esagerare nell’esposizione dell’animale verso il bocchettone dell’aria condizionata.

Per quanto riguarda i prezzi legati al trasporto di solito variano dall’agenzia di noleggio ma per lo più gli animali pagano il biglietto ridotto al 50%, caso differente per gli animali da guida, ovvero cani che accompagnano persone non vedenti, che invece non sono soggetti a nessun tipo di pagamento di biglietto. Comunque è sempre bene avvisare l’agenzia come anche la struttura ricettiva, prima di intraprendere un viaggio con un animale, e ottenere il consenso per non avere così spiacevoli conseguenze.