Mancano ormai pochi giorni alla Pasqua 2022. Dopo la fine dell’emergenza pandemica, c’è voglia di vivere e visitare posti. Quale momento migliore della Pasqua per concedersi un weekend di totale relax e divertimento? Il nostro paese offre tante possibilità in questo caso: sono tanti i luoghi da visitare per immergersi nella storia, nella cultura e nelle bellezze naturali. Scopriamo insieme quali sono le principali mete per Pasqua 2022. 

Giardino di Ninfa

Situati tra i monti Lepini ed agro pontino, i Giardini di Ninfa sono una vera e propria meraviglia naturale. Non è un caso che il New York Times li abbia inserito tra i giardini più belli al mondo. Si trovano vicino Latina, nelle vicinanze di Sermoneta, ed è un’oasi naturale dal 1976, tutelato dalla Fondazione Roffredo Caetani costituita da Lelia Caetani, ultima discendente della famiglia.

Il Giardino di Ninfa si estende su una superficie di otto ettari e al suo interno si trovano anche un lago e alcune strutture medioevali, come ad esempio la Torre Merlata e le chiese di San Biagio e San Pietro e quelle interne San Salvatore e Santa Maria Maggiore. Il Giardino di Ninfa è un patrimonio naturale, in quanto conserva al suo interno più di 1300 piante. Vicino alla località inoltre si possono trovare anche numerose attrazioni da poter visitare, come ad esempio il borgo medievale di Sermoneta, il borgo di Norma, Cori e Bassiano. 

Matera 

Dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO, Matera è senza dubbio una delle mete ideali per vivere una Pasqua 2022 indimenticabile. La “città sotterranea”, come è chiamata grazie alle abitazioni scavate nei massi tufacei, sorge su una pianura posta sopra i Sassi, che sono il simbolo della città. 

I monumenti e le attrazioni da visitare sono davvero tante, a partire dal Castello Tramontano fino al Palazzo Lanfranchi, passando anche la cattedrale. Da non perdere anche il Palombaro Lungo, un pozzo di ampie dimensioni che serviva a trasportare l’acqua nelle abitazioni. Durante il soggiorno nella città bisogna assolutamente visitare anche La Murgia, un altopiano roccioso sul quale sono situate molti monumenti storici, come ad esempio la cripta del Peccato Originale e la Grotta dei pipistrelli. Ovviamente, merita una visita nel punto panoramico della Murgia, dove poter ammirare la splendida vista dei Sassi di Matera del Belvedere.

Procida 

Il 2022 per Procida è un anno speciale. L’isola infatti è la Capitale della Cultura di quest’anno e quindi quale momento migliore per visitarla? Le bellezze offerte da questo posto incantevole sono tante, a partire ad esempio dal Casale Vascello, cioè il centro antico dell’isola, dove si può trovare il famoso “vascio”, l’insieme delle abitazioni che tendono verso il basso. 

La Corricella è invece la zona turistica, ma i visitatori in realtà tendono a vivere tutta l’isola. Infine, non bisogna perdere Palazzo D’Avalos, uno dei monumenti più importanti dell’isola, che nell’antichità rappresentava una prigione. Visitare quest’anno l’isola permetterà anche di accedere a numerosi eventi realizzati in vista della proclamazione a Capitale della Cultura. 

Riva del Garda e i suoi dintorni

Chiudiamo la nostra selezione di mete per Pasqua 2022 con la Riva del Garda, un posto unico dove storia e natura si incontrano, dando vita ad un’atmosfera suggestiva. Il Lago di Garda Trentino è un posto ideale per Pasqua. Da non perdere Piazza III Novembre, composta da case Veneto-lombarde e al cui angolo si trova la torre Apponale,realizzata a guardia di Porto. La struttura si innalza per ben 34 metri e al vertice si trova un Angelo segnavento in lamiera di nome Anzolim de la Tor. Per ammirare il panorama straordinario da Riva del Garda vale la pena di salire i 165 gradini che portano alla sommità. 

Da visitare assolutamente la Chiesa di Santa Maria Inviolata, una struttura del XVII costruita in stile barocco. Al suo interno si trovano cinque altari, affreschi, confessionali di legno scolpito, statue, stucchi e pavimento di marmo. Inoltre, si possono ammirare numerose opere di importanti artisti, come ad esempio i dipinti a muro di Pietro Ricchi, i dipinti della cupola di Teofilo Polacco e le pale degli altri di Palma il Giovane che raffigurano San Carlo Borromeo e San Girolamo. Da non perdere anche il centro storico, dove poter ammirare i resti delle antiche mura e la Rocca.