Quando si viaggia la sicurezza va messa sempre al primo posto e d’inverno, questa regola vale ancora di più. Le soluzioni da adottare quando si viaggia d’inverno in presenza di mal tempo e quando il manto stradale non è dei migliori le detta il codice stradale.
Secondo infatti il codice di sicurezza stradale, quando su una strada siamo in presenza di una cartellonistica specifica, come un classico segnale tondo con una ruota con catena su fondo blu è obbligatorio avere pneumatici invernali montati o, in alternativa, catene da neve montate.
Dunque viaggiare d’inverno non è una cosa impossibile ma è giusto farlo con intelligenza.
Tra montare le catene alle ruote della propria auto o scegliere di montare pneumatici invernali, ci sono enormi differenze che è bene conoscere, per fare la scelta giusta. Possiamo sintetizzare queste differenza valutando tre aspetti: quello economico, pratico e infine quello della sicurezza.
Aspetto economico
Sotto il profilo economico, scegliere le catene è ovviamente la soluzione meno dispendiosa, rispetto all’acquisto di pneumatici invernali. Le catene vengono acquistate una sola volta e montate inverno dopo inverno. Nel caso delle ruote invernali ovviamente vanno cambiate ogni anno e la spesa risulta un pò più onerosa.
Aspetto pratico
Sotto il profilo di praticità gli pneumatici invernali, ovviamente battono le catene.
Gli pneumatici, vengono montati una sola volta all’anno e a farlo è il meccanico di fiducia. Le catene vengono montate e smontate all’occorrenza dal conducente e quindi ovviamente l’onere è maggiore.
Aspetto sicurezza
Sulla questione sicurezza i pareri sono discordanti.
C’è infatti chi reputa che le catene siano più efficaci delle gomme invernali e chi invece non può fare a meno di pneumatici invernali. Il nostro personale consiglio? Se abitate in zone in cui la temperatura media non scende sotto i 10°C, allora è meglio che evitiate gli pneumatici invernali, che peggiorano solo dal punto di vista della sicurezza e soprattutto incidono negativamente sul vostro portafogli.
